OBBLIGO VACCINALE E AZIONE LEGALE A COSTI SOCIALI DI OL: IL TAR LAZIO HA RICONOSCIUTO L’ASSEGNO ALIMENTARE AI NOSTRI ASSOCIATI.

In questi ultimi mesi gli Osservatori della Legalità, per assicurare l’effettivo accesso alla Giustizia, hanno patrocinato tramite lo Studio Parenti decine di ricorsi a costi sociali (collettivi €50 ed individuali €175); per tutelare centinaia di appartenenti a Forze armate e di polizia, avverso l’obbligo vaccinale che, dalle festività natalizie, li ha lasciati a stipendio ‘zero’: trattati peggio di mafiosi e terroristi (per approfondire.).
Adesso sono arrivati i primi riscontri positivi: avendo “prospettato profili di illegittimità costituzionale ed euro unitaria”, ritenendo che la “preclusione assoluta alla percezione dello stipendio implichi un pregiudizio grave”, il TAR Lazio ha accolto la richiesta pre-cautelare di attribuire ai nostri Associati in via d’emergenza almeno l’assegno alimentare, corrispondente al 50% della retribuzione “sino al rientro in servizio” previsto il 16 giugno 2022 (v. provvedimento…).
Potranno finalmente attendere più serenamente le ponderate decisioni dell’autorità giudiziaria in merito all’illegittimità del suddetto obbligo vaccinale, assicurando il mantenimento e l’assistenza per se e i propri familiari, fermo restando pure la possibilità di svolgere altre attività lavorative, essendo sospesi dal servizio…